Contro l’Europa. Contro il governo Renzi e il ministro Alfano. Contro il presidente della Provincia di Como. E persino contro la Caritas di Como, che – nelle parole della Lega Nord – dovrebbe fornire maggiore aiuto ai comaschi.
Un centinaio di manifestanti del Carroccio ha attaccato, da via Borgo Vico, tutte le istituzioni, da quelle sovranazionali a quelle locali, senza risparmiare il mondo del volontariato che si occupa di accogliere e distribuire i migranti sul territorio. Migranti che, ribadiscono i vertici leghisti, non devono entrare nell’ex caserma dei carabinieri di via Borgo Vico, a Como. <Lo stabile – hanno detto – si trasformerà nel più grande centro di accoglienza nel cuore della nostra città>.
Alla manifestazione si è unito Tony Iwobi, nigeriano 59enne, responsabile dell’immigrazione all’interno della Lega Nord, oggetto nelle scorse ore di minacce dopo l’intervento a Pontida.