Maxi frode fiscale da oltre 70 milioni di euro scoperta dalla guardia di finanza. 19 gli arresti. Ai domiciliari anche un 45enne imprenditore comasco, con interessi anche in Svizzera, già noto alle forze dell’ordine per reati fiscali e bancarotta fraudolenta.
“Schermo piatto” è il nome della maxi operazione, coordinata dal comando provinciale della Finanza di Milano. 27 le persone coinvolte complessivamente accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari transnazionali. Oltre 50 le perquisizioni effettuate oggi dai finanzieri, anche a Como, nella casa e nella sede della società dell’imprenditore comasco agli arresti domiciliari.
Per l’accusa, gli indagati riuscivano a mettere in commercio televisori e altri prodotti elettronici sul mercato della grande distribuzione, a prezzi “stracciati”, sfruttando il vantaggio economico derivante dal mancato assolvimento delle imposte, grazie a un’articolata serie di cessioni e acquisti.