Non sarebbe stata l’acqua a veicolare un particolare ceppo del battere Escerichia Coli, che ha causato a tre bambini di Moltrasio la sindrome Uremico Emolitica, una patologia rara, per la quale i tre piccoli sono stati ricoverati.
Per cercare di individuare la fonte di contagio i tecnici dell’Asl stanno effettuando accertamenti su alimenti e sull’acqua.
Sono arrivati i primi riscontri delle analisi dell’acqua di Moltrasio, che hanno dato esito negativo: l’acqua del paese sarebbe quindi sicura. Resta valido il consiglio, diffuso dall’amministrazione comunale, di bollire l’acqua per uso alimentare, ma non è un obbligo e rappresenta solamente una ulteriore forma di precauzione in attesa che vengano portati a termine tutti i controlli anche se, come detto, i primi risultati indicano che l’acqua è pulita e che quindi la causa del contagio sarebbe da ricercare altrove. Restano ricoverati a Milano i tre bambini colpiti dalla sindrome Uremico Emolitica: sono curati dagli specialisti della Clinica De Marchi, centro di riferimento per queste patologie ed eccellenza nella nefrologia pediatrica. Per ora, non si registrano altri casi di contagio.