5-7 minuti risparmiati e un percorso protetto e meno traumatico. Dettagli che possono fare la differenza per un paziente grave. Da venerdì scorso è operativa la nuova elisuperficie posta sul tetto della palazzina uffici dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e domenica si sono registrati i primi atterraggi per trasferire in pronto soccorso una donna di 52 anni prelevata a Canzo e un ragazzino, 14enne, a Mariano Comense.
Al momento la piazzola viene utilizzata per operazioni diurne. L’attività notturna sarà implementata nei prossimi mesi una volta effettuata la dovuta formazione del personale aziendale.
L’azienda stima che l’elisuperficie sarà utilizzata per 130-150 pazienti l’anno. Nel 2015 sono state trasportate al Sant’Anna, dopo l’atterraggio alla base di Villa Guardia, 110 persone.