“Perdere così fa veramente male”. E’ l’amaro commento di coach Stefano Sacripanti dopo il ko in trasferta contro Brindisi. Il match si è chiuso 76-75 con i brianzoli sotto di un punto al termine di un intenso tempo supplementare.
“Sull’ultima azione dei tempi regolamentari Denmon è stato bravissimo a tirare immediatamente senza mettere la palla a terra. La nostra intenzione era commettere fallo, ma farlo sul tiro avrebbe significato concedere tre liberi – ha spiegato l’allenatore – Indiscutibilmente è stato un canestro da grande campione sui cui non ho tanto da recriminare ai miei ragazzi. Durante la partita siamo stati molto bravi a coinvolgere i nostri lunghi, sia i cinque, sia Buva, per aprire la difesa avversaria. Abbiamo trovato buone soluzioni e siamo stati tenaci. Alla fine però abbiamo subito due canestri da tre punti che hanno permesso a Brindisi di pareggiare. Il primo è arrivato per un nostro errore difensivo, visto che abbiamo aiutato sui lunghi quando non avremmo dovuto ruotare sugli esterni. Il secondo è stato oggettivamente un colpo di classe di Denmon”.
“Anche nel supplementare – ha aggiunto l’allenatore canturino – abbiamo giocato con grande ardore. Siamo riusciti a segnare a tre secondi dalla fine. Sul canestro subito sulla sirena e contestato da Buva invece non c’era molto altro da fare. Perdere così fa male – conclude Sacripanti – anche perché era una gara importante per la nostra corsa ai playoff. Credo che la squadra abbia fatto tutto ciò che doveva, mostrando una buona pallacanestro”.
Archiviato l’insuccesso, seppur con amarezza, si attende ora la conferma ufficiale di un giocatore che potrebbe dare tanto alla formazione brianzola. Ci sarebbe infatti l’accordo tra la società e il campione NBA, Metta World Peace, all’anagrafe Ron Artest (35anni).