Da una parte il sindaco di Como che scrive al ministro, dall’altra il comitato che veleggia verso le 10mila firme e si prepara a dare battaglia in Regione. A quattro giorni dal nuovo corso per la tangenziale di Como, che scatterà il 1° novembre, il territorio comasco non sembra rassegnarsi e continua a puntare su un solo concetto: gli sconti non servono, il primo lotto deve restare gratuito per sempre. Ieri sera nuova riunione del comitato contro il pedaggio. Un appuntamento per raccogliere le firme da presentare in Regione: la petizione ha superato quota 9mila sottoscrizioni, ma mancano ancora quelle raccolte in alcuni paesi, dalla Cgil e dalla Confesercenti e dunque sembra scontato il raggiungimento dell’obiettivo 10mila. Le firme potrebbero essere consegnate già domani in Regione, a margine dell’audizione dei sindaci in Commissione Territorio e Infrastrutture.