Caso paratie. Dopo la bocciatura dell’Anticorruzione in merito alla terza perizia di variante e l’apertura di un’indagine in Procura, il Comune avrà il supporto tecnico del Ministero delle Infrastrutture. E’ questa l’unica notizia sulla vicenda emersa dopo il vertice odierno a Roma. Vertice convocato in realtà sul tema tangenziale di Como, ma sfruttato dal sindaco di Como – Mario Lucini – e dai parlamentari del Pd Chiara Braga e Mauro Guerra – promotori dell’incontro – per parlare di lungolago con il ministro Graziano Delrio. E così è stato. Terminato l’appuntamento ufficiale, il ministro – assieme al capo della segreteria tecnica – ha fatto il punto della situazione con il primo cittadino e i parlamentari comaschi dando la disponibilità a fornire supporto tecnico, amministrativo e normativo per aiutare il Comune a superare ostacoli e tensioni e trovare la strada migliore per andare avanti. Il sindaco manderà quindi la documentazione necessaria e il Ministero darà il suo supporto coinvolgendo anche la Regione, nel rispetto delle reciproche competenze. “Non si è parlato di commissariamento” spiega il primo cittadino Mario Lucini, che si dice soddisfatto della disponibilità ottenuta, ben sapendo come questo non potesse essere un incontro risolutivo, ma semplicemente un primo passo.