Il destino dei frontalieri passa nelle mani del governo. La Camera dei deputati ha approvato oggi la mozione del Pd che impegna l’esecutivo a farsi carico del futuro dei territori di confine e dei lavoratori italiani impiegati in Svizzera alla luce dell’accordo sottoscritto con la Confederazione Elvetica, non ancora firmato dalle due parti e ratificato. Questa mattina la votazione in Aula, alla presenza del viceministro all’Economia. Diversi i temi al centro della mozione. In primis si chiede di armonizzare gradualmente il trattamento fiscale dei frontalieri, affinché non siano penalizzati dall’accordo, e di garantire i ristorni per i comuni di confine. Il governo viene inoltre impegnato ad escludere i frontalieri dai pagamenti per l’assistenza sanitaria e ad utilizzare eventuali entrate extra gettito per potenziare le infrastrutture e tutelare l’ambiente nelle aree di confine.
Per forza, è l’ unica che é stata approvata ed è del Pd (partito di governo) che vuole garantire i ristorni ai comuni e la non discriminazione per i frontalieri (libera circolazione) ma non l’ invariabilità della tassazione.
Tutte le altre che contemplavano anche una invariabilità della tassazione sono state respinte o riformulate togliendo quel passaggio. Da pag 34: http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0567&tipo=stenografico