Un comasco su dieci è straniero e arriva da un Paese a forte pressione migratoria. E’ la fotografia sull’immigrazione in provincia di Como al 1° luglio 2015 secondo il 15esimo Rapporto Orim (Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità) presentato oggi. Una presenza cresciuta del 241% tra il 2001 e il 2015, con quasi 40mila unità in più, mentre la differenza tra il 2014 e il 2015 è più contenuta e intorno al 3%.
Quasi 55mila gli immigrati in provincia di Como, rispetto ai 16mila del 2001, di cui 4.600 irregolari. Oltre un immigrato su tre arriva dall’Europa dell’Est, area che conta 20.300 presenze e che ha registrato la crescita maggiore (13,1%) rispetto ai 3.400 del 2001. Seguono gli asiatici, i nordafricani, gli africani e gli stranieri dell’America Latina. Guardando le singole nazionalità, in provincia di Como il primato è della Romania (7.800 persone), seguono Marocco e Albania (6.300 e 4.900). Spicca però il dato sulla Turchia il cui peso percentuale di presenze nel Comasco è 9 volte superiore a quello medio lombardo. L’immigrazione in provincia di Como, infine, è prevalentemente femminile, con 90 uomini ogni 100 donne.