Se è vero che i numeri non mentono non sempre riescono a interpretare la realtà. E così può capitare che due comuni comaschi, Val Rezzo e Cavargna, risultino come i due paesi più poveri d’Italia considerando i dati del Ministero delle Finanze sul reddito medio pro capite, che però non tengono conto dell’incidenza dei frontalieri nelle due realtà. Resta il fatto che, guardando soltanto i freddi numeri, Val Rezzo e Cavargna spiccano come le Cenerentole d’Italia con un reddito medio annuo pro capite di 5.417 e 5.563 euro.
E’ quanto emerge dalla mappa del reddito pubblicata oggi e realizzata da Twig, società specializzata nell’analisi di dati.
Al primo posto, al contrario, spicca Basiglio con 42.041 euro in media per i suoi abitanti. Il Comune più ricco, in provincia di Como, è Campione d’Italia, con quasi 29mila euro di reddito annuo pro capite anche se il dato è nettamente in calo rispetto ai quasi 34mila dello scorso anno. Si avvicina ai 30mila euro anche Carimate, 28.607 euro a testa in un anno. Sul podio anche Torno, con oltre 26mila euro di reddito annuo pro capite. 20esimo posto per Como (22.623) mentre per trovare Cantù (quasi 22.600 euro di reddito) bisogna arrivare alla posizione 60. Tornando ai più ricchi, al primo posto fuori dal podio c’è un comune di cintura come San Fermo della Battaglia (reddito medio 26.130).