Un cineteatro chiuso da oltre dieci anni. E ancora, poche sale cittadine e un progetto di grandi mostre che non ha dato i frutti sperati, mentre ancora non si conoscono tempi e argomenti della prossima esposizione. Sono i nodi irrisolti della cultura cittadina. Nodi tornati al centro dell’attenzione, oggi, durante la visita a Como dell’assessore regionale competente Cristina Cappellini. Una tappa comasca per fare un bilancio del lavoro svolto finora e presentare le nuove opportunità per gli operatori della cultura, come il fondo di rotazione sale di spettacolo che mette a disposizione quasi 2 milioni per ristrutturare sale attive o ripristinare quelle chiuse. Un bando che, inevitabilmente, ha fatto pensare al Politeama, struttura di piazza Cacciatori delle Alpi chiusa dal 2005, abbandonata a sé stessa e brevemente tornata sotto i riflettori nel 2013, per le riprese in città del film di Virzì “Il capitale umano”.