Un imprenditore misterioso, non comasco e nemmeno lombardo, pronto a comprare il Como, con un progetto definito, per riportare la squadra in serie B e valorizzare il settore giovanile. La trama ricorda quella del film visto la scorsa estate, con la trattativa fra il campione di baseball Mike Piazza e il Como, mai andata in porto. Questa volta però sono cambiati tempi e protagonisti e chissà che anche il finale non possa essere diverso. A svelare il retroscena, oggi, il Corriere di Como che parla di una nuova offerta ricevuta dal presidente del Como Pietro Porro. Un’ultima offerta in realtà, dopo una trattativa già avviata direttamente con il patron, per evitare di trascinare a lungo la questione. A dividere per ora le parti, secondo le indiscrezioni dei beninformati, sarebbe la questione del debito pregresso del club. Tema determinante che avrebbe già fatto naufragare, in tempi non così lontani, altre trattative, come quella con un altro imprenditore, ex patron della Pro Patria, Pietro Vavassori. Altre voci di vendita hanno riguardato il Como in questi difficili mesi, come il possibile interessamento di una cordata romana. Nulla è andato in porto, finora, e quella ricevuta da Porro potrebbe essere davvero l’ultima offerta. Intanto c’è un campionato da costruire. Sul fronte sportivo restano diversi tasselli da mettere al loro posto. Il nuovo direttore sportivo, sembra ormai certo, sarà Gianluca Andrissi, ma l’ufficialità non c’è ancora e l’attuale ds Giovanni Dolci, dopo un contatto con Porro, attende l’incontro con il presidente per chiarire la sua posizione. Altra posizione da chiarire è quella dell’allenatore. In pole position nelle ultime ore sembrava essere l’ex giocatore del Como, il 42enne Alberto Colombo, negli ultimi due anni alla guida della Reggiana, comprata proprio da Piazza. Ci sarebbero altri nomi graditi al patron Porro come Valerio Bertotto, già mister della nazionale di Lega Pro e perfino Gennaro Gattuso, campione del mondo 2006, reduce dalla promozione in serie B conquistata pochi giorni fa con il Pisa. Il presidente, peraltro, non disdegnerebbe un ritorno di Giovanni Colella o di un protagonista degli anni della serie A come Stefano Maccoppi.