Emergenza migranti a Como: il primo report ufficiale dell’Onu certifica una situazione prossima al dramma. I numeri anticipati, in modo empirico nei giorni scorsi, sono stati certificati – peraltro al rialzo – da Giulia Foghin delegata dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, arrivata in città giovedì per analizzare la situazione. Dopo un incontro con autorità e istituzioni e un sopralluogo in stazione ha inviato un primissimo report. “I numeri sono molto alti – spiega Barbara Molinario, dell’ufficio stampa dell’Unhcr – si tratta di 450 persone, la metà, peraltro, è rappresentata da minori non accompagnati”.
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Gli stessi dati, in modo più empirico, erano già stati anticipati dalle diverse parrocchie di Como che in questi giorni hanno attivato servizi mensa e accoglienza. Il numero di giovanissimi arrivati in Italia senza un adulto di riferimento è in costante aumento: tra il 2015 e il 2016 la cifra è salita del 116%. Si tratta di persone in pericolo, fragili e esposte a rischi enormi. E infatti sempre dall’Onu spiegano come ci siano “donne sole con figli piccoli oltre a minori completamente soli che possono essere esposti a abusi e sfruttamento da parte di trafficanti”. L’Alto Commissariato ha inoltre espresso preoccupazione rispetto all’incolumità di tutti quei migranti che tentassero di varcare illegalmente il confine con la Svizzera.
Intanto, come richiesto da regione Lombardia a partire da lunedì verrà allestito un presidio sanitario mobile nella zona della stazione. Il servizio, come concordato tra ospedale Sant’Anna e Prefettura, sarà aperto in due fasce orarie: dalle 8 alle 10 e dalle 20.30 alle 22.30. La mattina saranno operativi gli infermieri, la sera i medici.
povera gente, povera Como. politici che dicono belle parole ma lo stipendio loro se lo tengono, volontari che segnalano l’emergenza, governo che non trova soluzioni, il clero che invita ad aiutare, enti con proposte concrete ma non ascoltate. questo è un grosso problema e ci vuole gente capace di affrontare emergenze. speriamo che la gente non si stanchi e non si esasperi. il buonismo non paga e i disagi per Como sono evidenti.non tutti questi migranti sono con l’acqua alla gola molti ci si trovano bene e hanno cellulari molto costosi e sono arroganti rifiutando possibili aiuti.