Ha cercato di attraversare il confine italo-svizzero con un documento rubato, è stata scoperta e arrestata. E’ accaduto ieri mattina quando, in virtù del vigente accordo bilaterale di riammissione, le autorità elvetiche hanno consegnato alla polizia di frontiera una giovane straniera controllata al valico di Brogeda a bordo di un bus partito da Milano e diretto a Zurigo.
La donna, una cittadina eritrea di 23 anni, ha esibito una carta di identità apparentemente rilasciata dal Comune di Padova con la sua foto e dalla quale risultava cittadina italiana. Dopo controlli accurati la polizia ha scoperto che il documento era di per sé genuino, ma faceva parte di un blocco di carte di identità rubate in bianco nel 2012 nel Comune di Pompei. Conclusi gli accertamenti, è stata arrestata per possesso di documenti falsi.