E’ stato il neoinaugurato ponte di via Badone, inevitabilmente, il filo rosso che – tra favorevoli e contrari – ha unito gli interventi di lunedì sera in consiglio comunale a Como. Al centro della mozione presentata dal consigliere di Adesso Como, Alessandro Rapinese, la sfiducia all’assessore Lorenzo Spallino, padre dell’operazione ex Trevitex. Operazione che tra piazza, cinema, supermercato e lavori prossimi venturi ha dato senza dubbio un nuovo volto a Camerlata. Contestualmente alle opere urbanistiche e commerciali, appunto, è scoppiato il caso del ponte. Opera della discordia contestata, in primis, poiché passata da ciclopedonale a pedonale e considerata, da più parti, un’enorme barriera architettonica.
Ha aperto le danze ovviamente Alessandro Rapinese, primo video, seguito da Marco Tettamanti (Como Civica, la lista di Spallino, secondo video). In entrambi i casi posizioni attese e diametralmente opposte. Nel terzo documento l’intervento di Laura Bordoli (Ncd), furibonda – è uscita e rientrata dall’aula – a causa delle parole di Tettamanti. Nella stessa sequenza, a sorpresa, un Luigino Nessi (Paco Sel, partito di maggioranza) particolarmente critico, così come poi la collega di partito Celeste Grossi, nei confronti dell’opera (viene quindi da chiedersi quale posizione, in vista della fiducia, esprimeranno in fase di voto).
Chiudono le danze per questo giro, nell’ultimo video, uno stranamente sintetico Sergio Gaddi (Forza Italia) e Patrizia Lissi (Pd) che durante l’intervento ha discusso direttamente, poiché contestata diverse volte, con diversi consiglieri d’opposizione. Secondo round la prossima seduta, che non cadrà lunedì prossimo dato ponte (in questo caso solo da calendario) del primo novembre.
Di seguito, dalla nostra diretta Fb, alcuni degli interventi di questa sera (a scanso di possibili retroletture, ormai all’ordine del giorno, i video sono in ordine strettamente cronologico).
Che dire?
Una politica, quella dell’opposione, povera poverissima.
Priva di contenuti.
Una politica del nulla.
Tanto che si aggrappa al ponte per potere finalmente dare l’idea di servire a qualcosa.
Ma chi ragiona con la propria testa sa che il ponte non rappresenta alcuna barriera architettonica: chi non può passare sul ponte trova un attraversamento protetto sulla strada.
Un po’ come nei palazzi: ci sono le scale e ci sono gli ascensori.
Se non puoi usare le scale, prendi l’ascensore.
Detesto una così bassa concezione dell’azione politica.
Fortunatamente ci sono le menti eccelse come la sua che sanno ragionare con la propria testa 🙁
Seguendo il suo illuminato ragionamento propongo di fare una autostrada Como-Colico con corsie larghe 1 metro, così passeranno solo le moto, e agli automobilisti imbufaliti diremo che ….C’è sempre la statale lariana
Per stare a questo mondo, non è necessario possedere una mente eccelsa, però aiuta. -‘)
Se non altro, a non farsi prendere per il naso.
O per qualche altra parte del corpo.
Quanto alla sua obiezione, mi pare piuttosto scentrata: come ho già scritto in altro post, sono diventato, mio malgrado, un esperto in spingimenti di sedie a rotelle, dunque, se avessi avuto la possibilità di attraversare il ponte nella lunghezza e pendenze attuali, sia pure con una corsia per i disabili in sedia a rotelle, o un attraversamento a raso, nonché protetto, non avrei avuto dubbi: attraversamento protetto, in piano, a raso.
Sa la fatica che si deve compiere per spingere una sedia a rotelle con sopra una persona in salite e discese anche minime?
Io sì.
Ecco perché detesto chi strumentalizza la questione.
P.S. Durante il consiglio comunale, Tettamanti ha spiegato, dati alla mano, che, per potere rendere il ponte fruibile anche ai disabili, sarebbe stato necessario allungarlo del triplo così da potere abbassare le pendenze. Che comunque sarebbero rimaste. E, come ho detto più su, ancora, io non avrei avuto dubbi: attraversamento in piano a raso. E opportunamente protetto.
Vedere la consigliera Bordoli che non sopporta la verità non ha prezzo.
P.S. Tettamanti dovrebbe curare di più la narrazione vocale, se no una parte dell’interessante intervento va persa.
@Silvanodelazzari caro….Che dire?
Una politica, quella dell’opposione, povera, poverissima che fa il paio con quella della maggioranza,catastrofica,elitaria,supponente e già sconfitta politicamente.
Priva di contenuti in quanto contrapposta a una maggiornaza d’interlocutori inesistenti.
Una politica del nulla che però a differenza di quella della attuale maggioranza la porterà a vincere le prossime elezioni.
Tanto che si aggrappa al ponte per potere finalmente dare l’idea di servire a qualcosa, mentre chi l’ha progettato, costruito e poi inaugurato è certo che invece non sarà servito a nulla.
Ma chi ragiona con la propria testa sa che il ponte non rappresenta alcuna barriera architettonica: chi non può passare sul ponte trova un attraversamento protetto sulla strada.
Un po’ come nei palazzi: ci sono le scale e ci sono gli ascensori.
Se non puoi usare le scale, prendi l’ascensore. QUI RAGGIUNGIAMO IL CUORE DEL RAGIONAMENTO POLITICO DEL PORTAVOCE UFFICIALE DELLA MAGGIORANZA CHE POTREMMO RIASSUMERE NEL MOTTO “…se non hanno pane che mangino brioche”…
Detesto una così bassa concezione dell’azione politica…su questo siamo d’accordo ed è per questo che verrete asfaltati alle prossime elezioni.
Merlino bello, guarda che la faccenda del pane e delle brioche è una balla calunniosa messa in bocca alla povera Marie-Antoinette per renderla ancora più invisa al popolo…
Il quale popolo, oggi come allora, è piuttosto incline a farsi raggirare.
E non servono esempi, direi.
Tu sostieni che la maggioranza sia inesistente, io invece vedo che fa.
Da quanti anni, per esempio, Esselunga di Camerlata era una specie di cattedrale nel deserto?
Un supermercato fantasma: ci sono andato una volta per non tornarci una seconda: pochissimi prodotti.
Perché?
Te lo sei mai chiesto?
Non hai interpellato la sfera di cristallo?
E come mai il cinema li presente era stato aperto e chiuso dalla sera alla mattina?
Te lo sei forse domandato?
Oggi invece quel luogo è stato trasformato, è diventato un bello spazio, con supermercato pienamente funzionate, multisla cine, arredo urbano che riqualifica con gusto e funzionalità una zona abbandonata.
Dalle precedenti amministrazioni.
Però, ti capisco, bello mio, ciascuno di noi ha le proprie e personalissime ubbìe.
Con le quali deve misurarsi.
Caro DELAZZARIDALLAMEMORIACORTA per voi oramai le chiacchiere stanno a zero. L’operazione “Esselunga Camerlata” è partita con le precedenti amministrazioni e con voi schierati all’opposizione del progetto. Adesso vi intestate l’opera ma con il “ponte” avete toppato.Non ne fate una, dico una, giusta. Politicamente non ne parliamo proprio. Avete fatto a pezzi l’esperienza del centro-sinistra comasco che, dopo le prossime elezioni, dovrà aspettare almeno vent’anni prima di riproporsi……e poi parlate di ubbie degli altri? Ma fateci il piacere!
Ma santo cielo!
Scusa, se te lo dico, ma io davvero non ti vorrei come avvocato difensore: rischierei di passare da innocente a colpevole…
Ma come fai a scrivere che l’operazione Esselunga era partita con le precedenti amministrazioni, senza avvertire il dolore per la zappata sul piede?
Lo so anch’io.
Peccato che i casinisti di allora avessero combinato solo casini.
E infatti il progetto era in fase di stallo.
E anche peggio.
Come ho avuto modo di riferire in altro post.
Questa giunta ha saputo condurlo brillantemente a termine.
Ed è giusto riconoscerle il merito.
Quanto alle opinioni un tempo contrarie, dovresti sapere che le opinioni possono cambiare in relazione al tempo e al contesto.
Ciò che conta sono i risultati.
Bellissimi
‘Notte e…sogni d’oro.
Cambiare le opinioni in relazione al tempo e al contesto si chiama PARACULAGGINE, tipica attività politica inserita nel DNA di questa maggioranza (dai civici a SEL passando per il PD) ….e non vediamo l’ora di vedere i bellissimi risultati politici di questa maggioranza a Giugno 2017.