Consumare in modo più consapevole, evitare sprechi e differenziare: così si producono meno rifiuti e si riduce, concretamente, la spazzatura da smaltire.
Da questo punto di vista, i comaschi sono virtuosi. Negli ultimi dieci anni, infatti, ogni comasco ha prodotto 145 chili in meno di rifiuti, secondo i dati riportati da Coldiretti. La media lombarda è 60 chili in meno. Certamente, sul dato comasco pesa anche l’introduzione – comunque tardiva – due anni fa della differenziata.
Ad ogni modo, 145 chili all’anno, moltiplicati per dieci anni e 84mila comaschi, si traducono in quasi 122 milioni di tonnellate in meno di rifiuti prodotti tra il 2006 e il 2015.
Grazie a questo comportamento virtuoso, il sacco comasco si è notevolmente alleggerito: sempre secondo i dati elaborati da Coldiretti Como e Lecco, ogni cittadino produce rifiuti per 440 chili, contro i 456 della media lombarda.
Bene anche la differenziata, arrivata a Como al 66% contro una media regionale del 59%.