Dmitry Gerasimenko arrestato e poi rilasciato su cauzione dalla polizia di Cipro. L’episodio risale a un mese fa ma è stato riportato nelle scorse ore dal giornale on line russo Kommersant.
Un arresto legato a una lunga vicenda giudiziaria: il patron della Pallacanestro Cantù è accusato dalla giustizia russa di una distrazione di fondi milionaria. I profitti della vendita all’asta dei beni della Red Steel Works sarebbero stati usati per creare la Volgograd Steel Works Red October, l’attuale compagnia di Gerasimenko.
In difesa del patron di Cantù interviene la moglie, Irina, presidente dei biancoblu. “Dmitry è un uomo molto ricco e famoso in Russia – spiega la donna in un comunicato stampa – C’è un procedimento illegale da parte delle autorità russe, che non è collegato ai suoi affari personali, per spingerlo a trasferire le sue attività economiche a una terza parte. E’ una situazione nota che tutti conoscono ormai da un anno e che non riguarda la gestione della Pallacanestro Cantù. Dmitry si è recato a Cipro spontaneamente proprio per risolvere queste vicende giudiziarie in un paese di diritto inglese. Il management della Pallacanestro Cantù – conclude il presidente della società – continua a lavorare duramente in questo momento importante della stagione in cui la squadra si sta rilanciando dopo un avvio difficile”.