Amara sorpresa sulle strade di Como e di accesso al capoluogo, stamattina, per gli automobilisti. Il bel panorama innevato non ha infatti alleviato i disagi per strada in diversi casi poco o per nulla pulita, coperta da evidenti strati di neve ancora alle 7 del mattino (nonostante le precipitazioni non siano state epocali) e in molti casi ghiacciate.
Particolari proteste arrivano per le condizioni della Cappelletta in ingresso a Como: lo strato innevato sulla sede stradale in alcuni tratti era di diversi centimetri. Nella viabilità interna al capoluogo, segnalazioni e proteste per il mancato passaggio dei mezzi spazzaneve e spargisale (o quantomeno per effetti poco visibili) giungono da via Italia Libera, via Gramsci, viale Cavallotti, via Milano, da numerose zone di Monte Olimpino, da via Sant’Abbondio e altre strade secondarie. Il ghiaccio poi complica ulteriormente le cose.
“Amara sorpresa sulle strade di Como e di accesso al capoluogo, stamattina, per gli automobilisti…”.
Ohibò, che strano, d’inverno…nevica!
Di solito.
E, poi, ormai si è capito: lo sport preferito dagli italiani non è il calcio, ma la lagna.
Il pensionato della CGIL pagato con I voucher che vuole abolire ha commentato.Tanto lui stamattina si è rigirato nel letto ed è uscito alle dieci a prendersi un caffè, rigorosamente a piedi. E noi lavoratori che gli paghiamo la pensione…CORNUTI E MAZZIATI!
Maghetto!
Primo, non sono pensionato.
Secondo, non ho alcuna tessera, né ne ho mai avute: sindacali, partitiche ecc. ecc. ecc…
P.S. Ho la Fìdaty Esselunga…
P.S. In Lombardia – siamo in Lombardia – d’inverno nevica.
E, quando nevica, i disagi sono INEVITABILI.
Addirittura, nelle città tecnologicamente più avanzate gli aeroporti vengono chiusi.
Ma che strano!
Quindi, auto con adeguati pneumatici invernali, scarponi con suole a carrarmato, sciarponi, giacconi ben imbottiti, guanti, berrettone in testa.
E via.
Senza tante storie.
A meno che, piagnucolare sempre e copmunque non sia diventata una forma mentis.