Domenica 22 gennaio 2017 al m.a.x. museo di Chiasso chiude la mostra “Federico Seneca (1891-1976). Segno e forma nella pubblicità”, dedicata a un vero genio della comunicazione, creatore della pubblicità dei “Baci” Perugina, uno dei primi direttori di uffici pubblicità in Italia che ha lavorato per le ditte più innovative del secondo dopoguerra, fra cui, giusto per citare: Perugina, Buitoni, Rayon, Modiano, Cinzano.
In mostra manifesti giganti con fattorini che corrono a portare cioccolatini, cuochi panciuti, cigni che sbirciano nelle lavatrici, il gatto selvatico con la coda che prende fuoco, ma anche locandine, grafiche pubblicitarie, insegne, logotipi, schizzi, bozzetti su carta quadrettata, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e splendidi bozzetti scultorei in gesso mai esposti prima.
Al m.a.x. museo viene presentato un patrimonio visivo – oltre 300 pezzi – di grande piacevolezza con réclames che hanno caratterizzato l’immaginario visivo di un’epoca, come pure manifesti, locandine, grafiche pubblicitarie, insegne, logotipi, schizzi, bozzetti su carta quadrettata, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e splendidi bozzetti scultorei in gesso mai esposti, che fungevano da base per lo studio figurativo dei manifesti di Seneca.
Nato a Fano nel 1891, Federico Seneca studia al Regio Istituto di Belle Arti delle Marche, a Urbino, una delle più significative scuole di illustrazione in Italia. Nel 1969 si trasferisce con la famiglia a Casnate con Bernate, fino all’anno della sua scomparsa (1976).
Per chiudere la mostra, domenica 2 alle 16.00 è prevista una visita guidata gratuita a cura della Direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini (ingresso al museo a pagamento). Seguiranno un aperitivo e un brindisi.
La mostra su Federico Seneca al m.a.x. museo di Chiasso dunque visitabile sino 22 gennaio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
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