Una diffida ufficiale al comune di San Fermo e la tensione si fa altissima. Nuovo capitolo nel braccio di ferro tra l’amministrazione guidata da Pierluigi Mascetti e l’Asst Lariana sulla questione parcheggi. Il sindaco del paese, infatti, di recente ha deciso di aprire all’utenza il parcheggio bipiano un tempo destinato ai dipendenti. Conseguenza posti sempre pieni e gli stessi dipendenti costretti a parcheggiare in strada o fuori dagli spazi con conseguenti multe elevate dalla polizia locale di San Fermo.
“A seguito delle criticità verificatesi nelle scorse settimane nel parcheggio dipendenti dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia – si legge in una nota – l’Asst ha deciso di diffidare il Comune”. La decisione è stata comunicata dall’Azienda nel corso della riunione svoltasi oggi pomeriggio con la RSU e le Organizzazioni Sindacali dopo una serie di verifiche effettuate congiuntamente anche utilizzando arrivate dai dipendenti.
“L’intento – si legge ancora nel documento – è ottenere il ripristino delle condizioni previste dalla convenzione sottoscritta tra Azienda e Comune nel 2011 che prevede “il diritto dei dipendenti ad usufruire dei parcheggi dell’ospedale di via Ravona” a fronte del pagamento di un canone mensile”. Quindi, L’Asst richiederà un incontro con il Comune a breve. “Il disagio cagionato ai dipendenti e di riflesso ai cittadini-utenti – puntualizzano la RSU e le organizzazioni sindacali – potrebbe sfociare in un’interruzione di pubblico servizio e procurato allarme. Pertanto, intimiamo al Sindaco che la situazione emergenziale deve essere ricondotta alla legalità iniziale ovvero al riconoscimento del diritto al parcheggio per i lavoratori”. “Ci riserviamo, a seguito di esito negativo – puntualizzano ancora i sindacati – di intraprendere tutte le azioni percorribili e chiediamo al Primo Cittadino di San Fermo il rispetto del diritto alla Salute come sancito dalla Costituzione”.
Stando all’analisi dei dati raccolti al parcheggio Bipiano, è emerso che la fascia oraria in cui si verificano le maggiori criticità e il sovraffollamento è ricompresa tra le 12.30 e le 14, in prossimità del cambio turno degli operatori sanitari nonostante un recente ampliamento, deciso dal Comune, di 91 posti, superiore al numero di abbonamenti emessi per i dipendenti che si erano trasferitidal Poliambulatorio di via Napoleona nel settembre 2015. L’Azienda, la Rsu e le Organizzazioni Sindacali precisano che “continueranno a monitorare la situazione e chiedono ai dipendenti e ai cittadini di segnalare eventuali anomalie”.