I fari, da settimane, sono puntati sulle acrobazie del Partito Democratico e sul suo tortuoso percorso verso le primarie tra faide interne, nomi a sorpresa e una data da fissare che pare una chimera. Eppure, restando nel campo del centrosinistra, un clima non del tutto sereno e disteso si respira pure tra i ranghi dell’alleato principale del Pd a Palazzo Cernezzi: Como Civica.
Non ancora smaltita fino in fondo la rinuncia a candidarsi a sindaco dell’uomo simbolo della lista, l’assessore Lorenzo Spallino, la formazione che espresse materialmente Mario Lucini nel 2012 e che conseguì un ottimo 10% con 7 consiglieri eletti, è piuttosto divisa rispetto ai candidati messi in campo dal Partito Democratico per le primarie.
E se fino a un mese fa tra i civici l’idea di appoggiare uno tra i due candidati Marcello Iantorno e Gioacchino Favara non veniva nemmeno presa lontanamente in considerazione, nemmeno le recenti nuove entrate di Vito De Feudis e ancor più di Maurizio Traglio hanno trovato consensi unanimi. In particolare, Como Civica appare tutt’altro che compatta sull’ipotesi di appoggiare quel Traglio, sostenuto da Nuovo Centrodestra e sponsorizzato dallo spezzone di Pd che fa capo al consigliere regionale Luca Gaffuri.
Da un lato, infatti, il capogruppo in Comune della Lista, Marco Tettamanti, e lo stesso Spallino hanno incontrato l’imprenditore e finanziere e ne hanno abbracciato la candidatura alle primarie. Dall’altro lato, però, altri consiglieri comunali di Como Civica, in primis i consiglieri Stefania Soldarini e Mario Forlano non hanno ancora avuto accesso alla conoscenza di Traglio e non sembrano affatto entusiasti di una candidatura che ha così tanti agganci con un mondo del centrodestra comasco.
E qui si inserisce un’ipotesi: una candidatura alle primarie fatta in casa, che guardi di più alla sinistra che al centro o, peggio a destra,
Ed è proprio Mario Forlano che accarezza l’idea: “Ne avevo esplicitamente parlato nel gruppo un mesetto fa – conferma – Nel frattempo fatti nuovi sono accaduti, su tutti la candidatura di Maurizio Traglio. Non lo conosco personalmente e non so quale sia la sua idea di città – chiude Forlano – Quando avrò queste informazioni farò la mia scelta, ma per il momento non ho rinunciato all’idea di candidarmi. Vedremo”.