La tangenziale di Como sarà gratuita: il clamoroso annuncio oggi di Roberto Maroni. Una notizia accolta positivamente da tutto il territorio lariano, che da mesi chiede a gran voce la gratuità di una tangenziale lunga circa 3 chilometri.
Il pedaggio, si è visto, incide pesantemente sull’utilizzo di questa tangenziale: perciò molti sindaci del territorio – Alberto Gaffuri di Albese con Cassano e Mario Lucini di Como in testa – si sono battuti da mesi per cancellarlo.
A sorpresa, Maroni azzera il pedaggio annunciando la nascita della rete stradale lombarda: 1.590 chilometri, 740 chilometri di strade regionali e 850 di strade statali. “È un protocollo attraverso il quale numerose strade – ha spiegato Maroni – passeranno ad essere gestite da un nuovo soggetto: 740 chilometri andranno a costituire la nuova rete regionale, diventeranno cioè strade regionali. A questi si aggiungeranno altri 850 km della “nuova rete statale”, cioè di interesse nazionale, che saranno assunte in carico da Anas”. Poi l’annuncio della gratuità della tangenziale: “Le tangenziali di Como e Varese – ha detto il presidente della Lombardia – pur non essendo strade provinciali, diventeranno rete statale e per percorrerle non si pagherà più il pedaggio. La nuova rete di cui stiamo parlando, sarà a libero transito. Quindi, non ci sarà pedaggio, e dove oggi c’è verrà tolto”.
Restano da capire i tempi. Entro un mese un gruppo di lavoro fra Regione Lombardia, Anas e Province definirà il soggetto che dovrà gestire la nuova rete stradale lombarda, con le risorse necessarie aggiuntive rispetto all’attuale piano Anas sulle strade statali della Lombardia. Entro la fine del 2017, le parti concordano sull’obiettivo di giungere all’operatività del nuovo assetto di gestione della rete. “L’ipotesi – precisa Alessandro Fermi, sottosegretario regionale di Forza Italia – è togliere il pedaggio entro un anno a partire da ora”.
“Clamoroso annuncio”.
Ma per favore!
Non avendo mai avuto l’anello al naso, io direi “opportunistico annuncio”.
La scadenza elettorale si approssima ed ecco che i venditori di tappeti di terza categoria si fanno avanti.
Hai visto mai che qualcuno se li compra…?
Ho appena visto al vostro tg il forzista Fermi al Bassone con pennelli e pittura per rinnovare alcune parti del carcere.
Ecco, se questo lo avesse fatto un anno fa, sarebbe stato ben più credibile.
Ma è politica ‘sta roba qui?