Continua lo stato di agitazione degli avvocati penalisti italiani: una protesta che toccherà anche il Tribunale di Como. La giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane ha deliberato un’astensione dalle udienze e da qualsiasi attività penale dal 10 al 14 aprile compresi. “Nonostante le molteplici e convergenti critiche sollevate nei confronti del voto di fiducia in Senato, sul disegno di legge di riforma in materia penale, il Governo si appresta a riproporre il voto di fiducia anche alla Camera – spiega in un comunicato Paolo Camporini, presidente della Camera Penale di Como e Lecco – Occorre, dunque, richiamare il Governo alla responsabilità politica di tale scelta, che finirebbe con il ribadire in maniera definitiva e irreversibile un atteggiamento di inammissibile disprezzo nei confronti del dibattito parlamentare, su interventi normativi che, non solo deprimono le garanzie del processo, ma comprimono i diritti degli accusati e rendono i processi interminabili. Laddove venissero ingiustificabilmente superati i profili di metodo e di merito segnalati nella presente e nella precedente delibera, lo stato di agitazione della avvocatura penale sarà inevitabilmente mantenuto per tutto il periodo di tempo previsto dal DDL per l’effettiva entrata in vigore della nuova normativa sul processo a distanza“.