Per il terzo giorno consecutivo slitta la chiusura della vendita del Como. Ennesimo rinvio e appuntamento rifissato con il notaio Manfredi di Cantù per domani alle 15. Penultima occasione, la trattativa – va ricordato – deve essere chiusa entro il 31 marzo. “Niente allarmismi”, viene ripetuto da giorni, ma la firma dell’atto, inizialmente prevista per lunedì, a metà settimana ancora non è avvenuta. “Questioni tecniche legate al passaggio di capitali dall’estero” è stato spiegato dal curatore fallimentare, Francesco Di Michele, che si dice tranquillo rispetto al buon esito della procedura.
La chiusura della trattativa da parte del gruppo guidato da Akosua Puni Essien, moglie del calciatore Micheal Essien, prevede il versamento di ulteriori 137mila euro (100mila erano stati versati alla presentazione dell’offerta – da 237 mila euro – alla quarta asta lo scorso 16 marzo). Il trasferimento della somma verso l’Italia sta richiedendo più tempo del previsto, quindi l’importo non risulta ancora disponibile.
“E’ tutto a posto, è solo una questione tecnica” rassicura anche l’amministratore dell’FC Como, Ariella Casimiri, contattata oggi pomeriggio.
Insomma bisogna attendere ancora fino a domani pomeriggio e augurarsi che le prossime ore vedano finalmente il trasferimento della quota, come promesso da giorni con tanto di conferenza stampa. In ogni modo entro venerdì l’acquisizione dovrebbe avvenire e ai tifosi non resta che aspettare.