La brutta notizia è che i soldi non sono arrivati oggi e la scadenza non è stata rispettata, la buona – se così si può definire – è che oggi è stata la stessa proprietaria dell’Fc Como, Akosua Puni Essien ad alzare la cornetta del telefono per comunicare allo staff italiano, e di conseguenza ai tifosi, che la somma domani sarà a disposizione e per inviare le sue scuse ufficiali a tutti.
Come è noto entro oggi si dovevano pagare gli ultimi stipendi relativi alla stagione 2016-2017. Dopo settimane di rinvii e rassicurazioni il club è arrivato all’ultimo giorno utile, tenendo tutti con il fiato sospeso, senza tuttavia riuscire a chiudere in tempo.
“Ho parlato personalmente con la signora Essien, era molto stressata e abbattuta – ha detto oggi il portavoce della società, Gianluca Savoini – è dispiaciuta perché sono stati fatti degli errori di valutazione, si è affidata a dei consulenti finanziari esteri che le hanno dato dei consigli sbagliati riguardo al reperimento e al trasferimento del denaro dall’Africa. Consulenti che sono stati rimossi dall’incarico e sostituiti”.
“Ha garantito che domani arriverà tutto, compresa la fidejussione per il prossimo anno, ben consapevole di andare incontro alla penalizzazione – ha aggiunto Savoini – Ha parlato di problemi tecnici insormontabili, ha capito che i tifosi sono arrabbiati e comprende la loro rabbia. Ha garantito che il suo impegno prosegue, che vuole portare avanti il club come merita. E che d’ora in poi seguirà personalmente ogni singolo passo e che non commetterà più errori di valutazione così gravi”.
Per ricapitolare quella di oggi era solo la prima scadenza da rispettare per poter procedere con la pratica affiliazione alla Figc e quindi entro venerdì presentare la domanda di iscrizione al campionato. Se effettivamente domani arriverà tutto, inizierà un’altra corsa contro il tempo.
“Lo staff italiano – ha spiegato ancora Savoini – è in contatto costante con la Federazione tramite l’amministratore delegato Ariella Casimiri, in prima linea a Roma anche il coordinatore dell’area tecnica Nello De Nicola, qui in Italia siamo pronti a procedere, aspettiamo a questo punto ancora qualche ora per poterci muovere, risolvere tutto e finalmente – conclude – iniziare a parlare di sport”.