Sabato sette ottobre 2017. Una data da segnare in rosso, sul calendario, soprattutto su quello degli appassionati di ciclismo: l’appuntamento è con la classica delle foglie morte, il Giro di Lombardia, che quest’anno parte da Bergamo e arriva a Como.
Colle Gallo, Colle Brianza, Ghisallo, Muro di Sormano, Civiglio, San Fermo della Battaglia: 247 chilometri e oltre 4mila metri di dislivello positivo sui quali si misureranno i corridori più forti al mondo. Aru, Nibali, Uran, e il vincitore del Giro Dumoulin, solamente per citarne alcuni.
Il Lombardia è un pilastro, un monumento del ciclismo su strada. Alterna partenza e arrivo tra Como e Bergamo: l’anno scorso i ciclisti erano partiti da piazza Cavour, quest’anno invece i corridori arriveranno in volata sul lungolago di Como. E proprio l’ultima parte del percorso, gli ultimi chilometri comaschi saranno decisivi. La gara dei professionisti, il cui arrivo a Como è curato da Centocantù, garantirà al territorio lariano una visibilità mondiale.Sabato 7 ottobre quindi migliaia di appassionati potranno applaudire gli eroi del ciclismo: il giorno successivo, domenica 8, potranno invece misurarsi sulle stesse salite, partecipando alla prima Gran Fondo Lombardia: 118 km con le salite di Ghisallo, Sormano, Civiglio e San Fermo.
Nella foto: Fabio Aru superstar, firma autografi prima della partenza del Lombardia 2016, a Como. Il ciclista sardo parteciperà anche all’edizione 2017