Nuova incursione dei vandali all’asilo nido Caravella di via Giussani a Rebbio. Sembra impossibile eppure a poche ore dal raid compiuto nel weekend e dal conseguente sopralluogo di forze dell’ordine, tecnici e assessori comunali, stanotte qualcuno ha forzato un’altra porta secondaria ed è entrato in una stanza ad uso del personale. Non si riesce a quantificare quante persone possano essersi introdotte. E’ stato messo sottosopra il locale spogliatoio (sono stati portati via alcuni indumenti) e poi sono stati radunati tappetoni e cuscini per dormire.
Stamattina all’apertura i primi dipendenti del nido si sono accorti che qualcosa non andava e hanno notato una porta spalancata e i giacigli improvvisati. Subito è intervenuta la polizia per i rilievi.
Fortunatamente non sono stati visitati tutti i locali per i bambini, se non la sezione lattanti che questa mattina è stata disinfettata e ripulita e tornerà pienamente disponibile da domani. L’attività dell’asilo non ha subito interruzioni.
Il nido – lo ricordiamo – è stato riaperto proprio stamattina, ieri si era reso necessario interrompere il servizio per ripulire e igienizzare la struttura dopo l’incursione dei vandali del weekend precedente, in quel caso avevano sparso rifiuti e fatto danni un po’ ovunque. Sono state rotte diverse uova a terra e suoi mobili, sparse sul pavimento il personale ha trovato bucce di banane e altri rifiuti. Ieri mancavano all’appello due macchine fotografiche e le monete all’interno della macchinetta del caffè scassinata.
Da una prima ricostruzione sembra che i due fatti non siano collegati. L’episodio di stanotte potrebbe coinvolgere uno (o più di uno) senzatetto entrati nella struttura di via Giussani per trovare riparo. Dall’asilo non sarebbe stato portato via nulla e non è stato rotto nulla se non la portafinestra sul retro forzata per entrare.
Sgomenti i genitori che non riescono a credere a quanto accaduto. Senza parole il personale (a partire dalla direttrice, Anna Dominioni). Dopo stanotte salgono a 5 le incursioni al nido da giugno a oggi.
Soltanto ieri mattina erano stati annunciati provvedimenti urgenti, una prima opzione sembrava essere l’installazione di una o più telecamere.
“L’intervento diventa ancora più urgente visto che la struttura è facile da penetrare – ha detto oggi Amelia Locatelli, assessore agli Asili Nido del Comune di Como – i tecnici intanto stanno valutando di sostituire gli infissi con altri ancor più resistenti”.