Autosilo Valmulini: un campo abusivo per migranti e senzatetto. Trenta tende montate in ordine al pianterreno del posteggio, allestite da un gruppo di volontari, hanno resto l’accampamento abusivo sempre più stanziale.
Sono almeno cinquanta i senzatetto che ormai vivono stabilmente nell’autosilo alle porte della città di Como. L’ordine di sgombero non è ancora partito perché si lavora per portare i rifugiati altrove, possibilmente nei container di via Regina, il campo di accoglienza governativo dove, per ora, gli accampati di Valmulini non vogliono o non possono entrare.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di giovani tra i 20 e i 30 anni, molti dei quali hanno fatto richiesta di asilo. Altri hanno già ottenuto lo status di rifugiato ma sono fuori dal circuito dell’assistenza. Altri ancora sono arrivati a Como con la speranza di andare in Germania o in Svezia, ma non sono riusciti a passare la frontiera con la Svizzera. “Non apriremo una nuova struttura e torniamo a dire che un simile accampamento abusivo non è più tollerabile”, dice Alessandra Locatelli, vicesindaco di Como.
è spiacevole e triste dare un giudizio e commentare su una tendopoli abusiva, ma se volontari non rispettano le norme urbanistiche che volontari sono? e le istituzioni cosa possono fare? se si applicano le regole si è cattivi , se non le applicano si è dei buoni a nulla! gente, ritroviamo il buon senso: esiste sempre la via del dialogo.l’accoglienza è un obbligo, ma il dilagare di furti e inciviltà esaspera i cittadini.
Viviamo in un Paese dalla memoria ultracorta: chi si ricorda delle sceneggiate messe in campo dalla Lega (ma non solo) all’epoca dei migranti accampati nei giardini antistanti la stazione di San Giovanni?
Chi si ricorda della marcia, semifallita, di Matteo Salvini contro la giunta di allora, sul medesimo tema?
Ebbene, per la giusta legge del contrappasso, adesso la Lega (la signora Locatelli, sempre in primo piano quando si trattava di contestare Lucini, è ora vicesindaco) mostra tutta la sua inadeguatezza in merito: non riuscire a sistemare CINQUANTA migranti è forse segno di efficienza governativa?
Ricordo che la giunta Lucini risolse in breve tempo il problema di CINQUECENTO migranti (il decuplo di oggi)…
E che dire di San Rocco?
Per cercare di far sloggiare i migranti lì accampati, non si è trovato di meglio che estirpare le panchine!!!
Ma i migranti sono ancora lì, seduti sulle pietre.
Un po’ come se, per impedire gli incendi nei boschi, si sradicassero tutti gli alberi.