Monitoraggio, attenzione, emergenza: sono le tre fasi del piano neve aggiornato del Comune di Como. L’amministrazione al fine di intervenire nel modo più efficace possibile in caso di nevicate ha suddiviso i compiti per settore coordinando Protezione Civile, Polizia Locale, tecnici del settore Reti, le società Como Servizi Urbani, Asf (trasporti) e Aprica (gestione rifiuti) e coinvolgendo le imprese della zona.
Il monitoraggio viene attivato in caso di temperatura al di sotto dei tre gradi o di allerta emanata dalla Regione Lombardia.
La fase di attenzione si attiva all’inizio della nevicata, mentre quella dell’emergenza quando i fiocchi bianchi hanno creato uno strato superiore ai 5 centimetri in città o sulle arterie principali, oppure quando si verificano situazioni di traffico congestionato.
I volontari della protezione civile provvedono alla salatura e allo sgombero della neve sulla scalinata delle stazioni cittadine, nelle aree vicine all’ospedale Valduce e sui principali marciapiedi. Sono coordinati da capisquadra che sono in contatto con la polizia locale. Le imprese di zona vengono allertate dai tecnici e ogni ditta ha un’area di competenza e lavora solo sulle strade non sui marciapiedi. Ogni mezzo è dotato di gps e la polizia locale può monitorare la situazione in tempo reale.
L’aggiornamento del piano neve arriva a ridosso di un peggioramento meteo annunciato a partire dal pomeriggio di domani con fiocchi neve attesi anche a basse quote fino a lunedì mattina. La protezione civile ha diramato un’allerta di codice giallo (ossia ordinaria criticità).