Vestiti. Avanzi di cibo. Spazzatura. Bottiglie vuote, confezioni di alimenti. Persino una piccola stufa elettrica. Sono oggetti che ci si aspetterebbe di trovare in un centro di raccolta rifiuti. E invece, questa piccola – ma nemmeno troppo – discarica a cielo aperto è all’interno del cimitero monumentale di Como, nell’area che confina con il centro migranti governativo di via Regina Teodolinda.
E’ un’ala defilata, ma a pochi centimetri dai rifiuti ci sono decine di colombari. Un luogo nel quale cittadini si aspetterebbero di trovare un decoro ben diverso.
La segnalazione, come spesso accade in questi casi, è arrivata via Facebook, da una comasca indignata per lo spettacolo.
Tutta la striscia di prato che corre lungo il confine tra il cimitero e il centro migranti è ricoperta di rifiuti.
Rifiuti, come detto, di ogni tipo: dai sacchetti della spazzatura ai vestiti, dalle confezioni vuote di cibo alle bottiglie di plastica. Addirittura una stufetta elettrica, gettata e abbandonata nel prato.
Entrando nel cimitero monumentale di Como, l’ala trasformata in discarica a cielo aperto è a sinistra. Una distesa di erba coperta di rifiuti.
DIRE COSA PENSO VERSO CHI SFRUTTA QUESTA ONDATA DI BUONISMO
E CARITA’ “LUCROSA!!!!” SAREI TACCIATO DI POPULISMO,MALGRADO
LA DOCUMENTAZIONE DEL DEGRADO E’ EVIDENTE.