Bufera a Palazzo Cernezzi per la decisione di annullare l’incarico all’ex colonnello dei carabinieri Filippo Scibelli, nominato lo scorso 9 febbraio capo di gabinetto. Oltre ad affiancare in veste di diretto collaboratore il sindaco Mario Landriscina, Scibelli doveva ricoprire anche il ruolo di dirigente del personale del Comune. Nel tardo pomeriggio di ieri è stato annunciato il dietro front. “Nell’ambito di controlli successivi all’assunzione di Filippo Scibelli come capo di gabinetto, – si legge in una nota di Palazzo Cernezzi – sono emersi elementi per una presunta incompatibilità dell’incarico recentemente affidatogli. Il problema è relativo al fatto che Scibelli, ex colonnello dei carabinieri, è in pensione. Il dirigente di riferimento ha intrapreso un procedimento di annullamento dell’incarico. Il sindaco – prosegue la nota – ha dato mandato ai propri dirigenti di adottare gli atti conseguenti e a questo proposito auspica che quanto prima emergano elementi di definitiva chiarezza sulla questione”. Il giorno del suo insediamento, Scibelli aveva parlato di un incarico nato quasi per scommessa, sulla base di una vecchia promessa fatta durante una cena all’attuale sindaco Landriscina, al quale sarebbe legato da una lunga amicizia. Oggi, contattato al telefono, l’ex colonnello è apparso molto amareggiato dalla situazione. “Per ora non voglio rilasciare alcun commento – ha dichiarato – In attesa di fare chiarezza”.
Credo che Como stia perdendo un’occasione simbolo dell’Italia che funziona!