Il Tribunale di Como, come previsto si è riservato sull’istanza di fallimento del Casinò di Campione chiesta dalla Procura di Como. Nell’udienza di oggi in Tribunale a Como non sono mancati comunque i colpi di scena, a partire dalla presentazione di un documento approvato ieri sera poco prima delle 22 dalla giunta comunale dell’enclave che in sintesi concede una proroga alla casa da gioco per saldare il debito milionario con il municipio. Una sorta di salvagente per contribuire ad evitare il fallimento.
La Procura di Como, pubblico ministero Pasquale Addesso, ha chiesto il fallimento della casa da gioco <per grave insolvenza>. Nell’udienza di oggi, i vertici del Casinò, con l’amministratore unico Marco Ambrosini e i legali difensori, hanno innanzitutto sollevato un dubbio sulla effettiva competenza del giudice ordinario sul casinò, una società di diritto privato ma di proprietà interamente pubblica perché il socio unico è il Comune. Se questa istanza non fosse accolta dal Tribunale, in subordine la società chiede di poter accedere alla procedura di concordato, che di fatto congelerebbe l’istanza di fallimento, ma aprirebbe comunque una crisi con la presentazione di un piano di intervento per far fronte alla disastrosa situazione economica della casa da gioco.
Il Tribunale di Como ha fissato la scadenza del 19 marzo prossimo per consegnare la documentazione a riprova delle istanze presentate oggi. Dopo quel termine sarà fissata una nuova udienza e il giudice dovrebbe sciogliere la riserva sulla richiesta di fallimento.
La casa da gioco ha avviato una procedura che prevede il licenziamento di 156 dipendenti e che al momento resta confermata. In Tribunale per l’udienza di oggi erano presenti i rappresentanti sindacali dei circa 500 lavoratori. <Siamo in attesa di notizie sul futuro della casa da gioco e quindi della comunità campionese tutta – hanno commentato dopo l’udienza – Abbiamo saputo che il giudice ha deciso per rinvio dell’udienza per consentire le dovute controdeduzioni. Entro la fine del mese si dovrebbe avere il quadro della situazione. Da parte nostra continueremo gli incontri con l’azienda con l’obiettivo di trovare soluzioni alternative ai licenziamenti prospettati. Siamo fiduciosi che il sistema Campione uscirà dall’attuale criticità>.