Battaglia vinta per i residenti di via Papini, a Sagnino, che chiedevano garanzie sulla riasfaltatura della strada dopo l’ennesimo cantiere, in programma a partire da questa mattina. I cittadini hanno bloccato i lavori della rete del gas rifiutandosi di spostare le auto in sosta. Dopo la protesta, già questa mattina sono stati convocati in Comune a Como e hanno trovato un accordo con l’azienda e l’amministrazione comunale.
Come annunciato sabato scorso, i residenti compatti questa mattina non hanno spostato le auto parcheggiate proprio lungo la via, negli spazi in cui gli operai dovevano lavorare, impedendo di fatto l’esecuzione dell’opera. Il capofila della protesta Vittorio Mottola, con un gruppo di residenti è stato convocato in Comune e ha ottenuto la garanzia che la strada sarà riasfaltata a fine lavori.
Già da domani mattina dunque, i residenti di via Papini sposteranno le auto e i lavori potranno iniziare. La singolare forma di protesta era nata sulla scorta di casi analoghi avvenuti in passato sempre in questa via che è privata ma ha sbocco sulla strada pubblica. I lavori inoltre sono di interesse pubblico, come ribadito dai residenti che si sono trovati con una strada ridotta a un colabrodo da una serie di cantieri a raffica.
Sul tema via Papini interviene anche Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord. <In via Papini, a Sagnino, sono urgenti anche i lavori per la fognatura – dice – Le risorse ci sono, facciamo gli interventi insieme e poi si asfalti>.