Tentativi di truffa agli anziani in serie ieri a Como. Almeno tre anziane residenti in città sono state contattate da un uomo che si è spacciato per poliziotto o carabiniere chiedendo soldi per un figlio o un nipote coinvolto in un incidente. Le vittime hanno capito il tentativo di raggiro e hanno allertato le forze dell’ordine, facendo desistere i truffatori.
La polizia di Stato di Como conferma almeno tre casi, tutti nella giornata di ieri, che hanno coinvolto altrettante anziane di 80, 86 e 88 anni. Tutte hanno avuto la prontezza di capire che rischiavano di incappare in una truffa e non hanno permesso al balordo di turno di portare a termine il suo piano.
Identico in tutti i casi il copione. Un uomo ha telefonato alle pensionate presentandosi come poliziotto o carabiniere e dicendo che un loro familiare aveva causato un incidente stradale grave con feriti e che era in tribunale per un processo, chiedendo poi soldi per evitare l’arresto della persona cara.
Il primo allarme è scattato alle 13.30, quando la pensionata, ricevuta la telefonata ha chiamato le forze dell’ordine e ha fatto desistere i truffatori. Situazione analoga alle 15.30 e poi di nuovo un’ora più tardi. In tutti i casi, la Questura ha inviato le pattuglie, anche in borghese della Squadra Mobile, alla ricerca di persone
sospette che non sono però state individuate.
La Questura di Como ribadisce l’invito a prestare la massima attenzione, soprattutto alle persone anziane, in particolare se vivono soli. L’appello, in tutti i casi sospetti è quello di contattare sempre le forze dell’ordine.