L’Olanda protagonista nei tabelloni del maschile, bene l’Italia nel femminile. È questo il verdetto del “Città di Cantù” di Wheelchair, evento da quest’anno inserito nel calendario del circuito internazionale Itf. Esito arrivato dopo 110 partite giocate e undici tabelloni portati a termine. A brillare sono state soprattutto le giovani stelle dei Paesi Bassi, il 18enne Ruben Spaargaren nel tabellone principale di singolare e il 15enne Niels Vink tra i Quad. Bene l’Italia tra le donne con il dominio dell’aretina Giulia Capocci.
“Siamo soddisfatti per l’esito del torneo – ha commentato al termine il presidente del Circolo Tennis Cantù, Nicola Trincavelli – Il livello di gioco è stato molto alto e credo che si siano visti all’opera sui nostri campi giocatori come Spaargaren, Vink e gli italiani Culea, Tratter e la Capocci di cui sentiremo parlare in futuro, anche in chiave paralimpica. Ringrazio tutti gli sponsor, il Comune di Cantù per il patrocinio e la vicinanza all’evento, e poi i soci per il contributo dato in chiave organizzativa”.