Il Comune di Campione d’Italia gioca la carta della vendita del patrimonio immobiliare nel tentativo di risanare la disastrosa situazione finanziaria del municipio. Una sorta di ultima spiaggia, che potrebbe comunque non bastare, anche perché il sindaco ha rinviato l’approvazione del bilancio e il Comune rischia ora il commissariamento.
Ieri, il consiglio comunale avrebbe dell’exclave avrebbe dovuto approvare il bilancio consuntivo. Il sindaco Roberto Salmoiraghi ha invece rinviato il voto, aggravando una fase di stallo e aprendo la porta al possibile commissariamento. I dipendenti del municipio, che non prendono lo stipendio da mesi, hanno protestato durante la riunione del consiglio.
E dopo il rinvio del bilancio, in queste ore il Comune ha annunciato la decisione di “ripianare il proprio bilancio e rilanciare l’economia del territorio alienando il patrimonio immobiliare”.
I tecnici sono al lavoro per mettere a punto le perizie sul valore degli immobili e per definire i bandi, che il Comune annuncia di voler pubblicare in Italia ma anche all’estero. “L’offerta – si legge in una nota ufficiale del Comune – è rivolta sia ai privati, sia a investitori istituzionali nonché a fondi di investimento”.
Tra gli immobili che il Comune intende vendere compare l’antica Villa Mimosa e ci sono poi aree fronte lago nella zona del porto, oltre a numerosi appartamenti e interi stabili ad uso residenziale e terreni edificabili. La zona del porto potrà essere destinata sia ad uso residenziale che turistica e commerciale.
Per il bilancio, il sindaco ha detto di voler convocare un nuovo consiglio comunale e si dice fiducioso di poter evitare il commissariamento. La decisione ora spetta al prefetto di Como Bruno Corda.