“Già dai primi giorni della prossima settimana potremo fare nuove assunzioni”: ad annunciarlo l’assessore Elena Negretti, impegnata con la giunta a dare una risposta alla situazione di emergenza vissuta dagli asili nido di Como per la carenza di personale. Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali si sono mobilitate per denunciare una situazione definita ormai “insostenibile”, causata da pensionamenti e mancate sostituzioni, che metterebbe a repentaglio il servizio offerto. “Abbiamo una convenzione in essere con il Comune di Monza per attingere alla graduatoria ed assumere nuovo personale – spiega Negretti – Questo perché a Como non si fanno concorsi da anni e non esistono graduatorie. Manca solo un passaggio burocratico, siamo stati rallentati dall’approvazione del bilancio e del piano performance, ma già lunedì o martedì la situazione dovrebbe sbloccarsi e potremo procedere all’assunzione di due o tre persone, secondo quanto richiesto dal piano di rientro per i mesi di giugno e luglio concordato con la dirigente comunale Franca Gualdoni e l’assessore Amelia Locatelli. Aspettiamo poi un piano che permetta di quantificare il personale necessario per l’anno 2018/2019”. Intanto, come spiega una nota di Palazzo Cernezzi, “saranno temporaneamente sospese le attività degli “spazi gioco” di via Palestro e di Sagnino”. Questo in attesa dell’assunzione di una nuova educatrice a tempo pieno fino al 31 luglio, dopo un pensionamento nell’asilo nido in via Zezio. “Abbiamo pensato di far fronte alla problematica riducendo le aperture dei servizi aggiuntivi ai quali i bambini possono accedere con i genitori o i nonni e che richiedono la presenza degli educatori – spiega l’assessore Locatelli – ritengo sia il disagio minore. Vorrei rassicurare le famiglie: si tratta di una situazione momentanea. E’ un settore, quello degli asili nido, sul quale abbiamo fatto delle lunghe riflessioni e che intendiamo potenziare”.