È scontro sulle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza a scuola. Il governo va avanti nella linea annunciata e conferma che l’autocertificazione da parte dei genitori dell’avvenuta vaccinazione dei figli sarà valida per la frequenza del prossimo anno scolastico 2018-19.
“Sui vaccini è pericoloso abbassare la guardia”. È il monito lanciato ieri da Gianluigi Spata, coordinatore della Federazione Regionale dell’Ordine dei Medici e presidente dell’Ordine di Como che ha inviato una lettera a Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare.
A favore dell’appello si schiera l’assessore Amelia Locatelli che da medico dichiara di essere concorde con quanto scritto da Spata. “Si tratta di una regressione in un processo di avanzamento verso uno stato di salute maggiore – ha dichiarato Locatelli – Siamo di fatto tornati alla situazione dello scorso anno. Però ci sono molti bambini immunodepressi ed è giusto che abbiamo gli stessi diritti dei loro compagni. Sostengo l’efficacia delle vaccinazioni”. Questa è la posizione di Amelia Locatelli medico, da assessore però l’esponente della giunta dice che per le scuole dell’infanzia di Como dovranno seguire le indicazioni del governo: “Per l’accesso agli asili chiederemo l’autocertificazione e seguiremo le indicazioni di Ats e Regione Lombardia, ad ogni modo prima dell’inizio delle scuole incontrerò i dirigenti scolastici e con l’Ats faremo il punto della situazione per dare messaggi chiari alle famiglie”.