La tragedia di Genova, il crollo del ponte Morandi dell’autostrada, riporta con drammatica attualità l’attenzione sulle condizioni e sulla manutenzione dei viadotti italiani.
Anche Como, da circa un anno, deve fare i conti con un ponte – peraltro di recente costruzione – la cui manutenzione sta causando parecchi problemi e costi imprevisti all’amministrazione comunale.
E’ il viadotto dei Lavatoi, inaugurato 15 anni fa, che collega l’Oltrecolle con la Canturina.
Un’opera fondamentale per la viabilità cittadina, poiché evita che il traffico pesanti passi da via Turati. O meglio, dovrebbe evitarlo: perché da un anno il ponte è chiuso ai camion. Nell’estate 2017, a pochi giorni dall’insediamento, il sindaco Mario Landriscina ha dovuto chiudere il ponte per alcuni lavori di manutenzione: dalle indagini è emerso che le condizioni del viadotto richiedono un intervento molto più complesso, lungo e costoso.
Così, il ponte è stato riaperto ma solamente alle automobili. I camion, ormai da un anno, passano da via Turati, con buona pace dei residenti che devono sopportare il peso del traffico pesante.
E dovranno farlo ancora per molto tempo.
L’assessore ai Lavori Pubblici di Como, Vincenzo Bella, proprio dagli studi di Etv ha recentemente illustrato tempi e costi del cantiere. Tempi lunghi e costi alti.
“Conto entro la fine dell’anno di arrivare ad avere il progetto preliminare completo e approvato, e anche il progetto definitivo quasi chiuso – ha detto l’assessore – Come periodo di inizio lavori spero nella primavera del 2019. L’intervento durerà alcuni mesi, durante i quali spero venga limitata al massimo la chiusura del ponte. Per quanto riguarda i costi, dovremmo stare tra 1,5 e 2 milioni di euro”.