Nuovo colpo al Comune di Campione: dopo le dimissioni dei quattro consiglieri, Tanina Padula, Fiorenzo Dorigo, Michele Canesi e Domenico Deceglie, anche Margarete Lork Witzel ha lasciato il suo incarico nell’enclave. Lo scorso agosto, dopo la chiusura del Casinò, i quattro consiglieri di minoranza avevano inviato una lettera alla giunta per chiedere le dimissioni del sindaco Roberto Salmoiraghi, necessarie, a loro avviso, “per poter far intervenire urgentemente e direttamente le istituzioni centrali”. Il passo indietro tanto invocato da più parti non è avvenuto e ora per il primo cittadino dell’exclave italiana in Svizzera la strada si fa ancora più in salita. Al suo fianco, infatti, restano soltanto cinque consiglieri su dieci eletti. Le dimissioni di un altro consigliere porterebbero a un crollo del governo di Salmoiraghi. Intanto, la drammatica situazione di Campione d’Italia è finita sul tavolo a Roma. Mercoledì scorso si è riunita la commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, l’organismo del Viminale che, per legge, esercita il controllo sui Comuni e sulle Province che hanno dichiarato il dissesto finanziario. La commissione era chiamata a esaminare il documento con cui il Comune di Campione chiedeva di rivedere i numeri del taglio del personale. La stessa commissione ha chiesto alla segreteria del municipio campionese una relazione dettagliata sul cosiddetto “assegno di confine”, ovvero l’integrazione salariale che il Comune ha sempre erogato ai dipendenti statali residenti a Campione. L’ipotesi al vaglio è la riduzione dell’indennità, cosa che potrebbe alleggerire in futuro il bilancio dell’enclave.