Resta in carcere e sarà sottoposto a una perizia per valutare l’effettiva capacità di intendere e volere il giovane di 21 anni del Gambia arrestato mercoledì scorso ai giardini a lago con l’accusa di aver palpeggiato due turiste tedesche e di aver strappato lo zaino a una delle due.
Interrogato oggi al Bassone, l’immigrato, assistito dall’avvocato Ferruccio Felice, ha risposto alle domande del giudice ma avrebbe mostrato difficoltà a comprendere fino in fondo la situazione e le accuse che gli venivano rivolte, e non solo per i problemi legati alla lingua. Da qui la richiesta di approfondimenti su eventuali problemi che potrebbero limitare la sua capacità di intendere e volere.
E’ stata comunque confermata la custodia cautelare in carcere. Nell’interrogatorio, il ragazzo avrebbe detto che non voleva molestare le ragazze e che il palpeggiamento sarebbe stato in realtà un gesto legato al tentativo di rubare lo zaino a una delle due turiste tedesche.
Il giovane, irregolare in Italia, era già stato denunciato per reati legati alla droga. E’ stato inoltre accusato di resistenza e di aver fornito più volte false generalità alle forze dell’ordine in occasione di controlli e denunce. Il legale difensore non ha al momento avanzato richieste di misure alternative al carcere, in attesa della perizia per valutare la sua capacità di intendere e di volere.