Trenord, linea Como-Milano: nuova, ennesima mattinata di disagi per i pendolari comaschi. Abituati, ma non rassegnati a un servizio ferroviario che troppo spesso li porta a destinazione in ritardo o li lascia a piedi.
Stamattina è toccato al treno numero 25223, diretto a Rho e in passaggio da Como San Giovanni alle 6.49. Un classico treno da pendolari.
Ecco, il passaggio è stato solo teorico: perché dopo oltre venti minuti di attesa, a Como San Giovanni l’altoparlante ha annunciato gracchiando che il treno sarebbe stato cancellato. Punto.
Odissea finita? Tutt’altro. Il “solito” treno delle 7.13 da Como San Giovanni diretto a Milano Centrale ovviamente non ha viaggiato puntuale.
Alla stazione di Como ha accusato dieci minuti di ritardo. Un ritardo raddoppiato a Milano Centrale, dove il treno è arrivato venti minuti dopo il previsto.
Venti minuti di ritardo su una corsa che ne dovrebbe durate 37. Venti minuti di ritardo, nell’ora di punta al mattino, significano lezioni saltate per gli universitari, permessi e problemi per chi lavora in ufficio, coincidenze con i treni veloci perse e soldi buttati al vento.