Milano-Meda: i tre ponti hanno passato le prove di carico, ottenendo la certificazione di idoneità statica fino a giugno 2020. Lo ha comunicato la Provincia di Monza e Brianza, a seguito degli accertamenti svolti sui cavalcavia numero 12 e 14 in corrispondenza di Cesano Maderno, e sul ponte 26 all’altezza dello svincolo di Meda.
“Abbiamo vissuto un periodo molto difficile, oggi in molti devono chiedere scusa alle migliaia di cittadini che ogni giorno percorrono la Milano Meda”, ha detto il presidente della Provincia di Monza Roberto Invernizzi, “assumiamo decisioni sui dati oggettivi e non su base emotiva”.
Sui tre i ponti sono stati installati sensori che misurano diversi parametri meccanici 24 ore su 24, poi è stato redatto un modello matematico per l’esecuzione di prove di carico statiche, sono stati prelevati campioni di calcestruzzo ed eseguite prove con ultrasuoni. Ceas, società incaricata della certificazione sulla base degli accertamenti svolti con il “Bridge management system” che la Provincia ha attivato, ha stabilito l’idoneità statica dei manufatti fino al giugno 2020.