Nonostante la crisi che ha investito la sua giunta, il sindaco di Casnate con Bernate, Fabio Bulgheroni va avanti. “Ho nominato Cristina Saccoccio nuovo vicesindaco”, spiega il primo cittadino pronto a mettere a punto nei prossimi giorni la sua nuova squadra di governo, senza escludere aperture alle minoranze. Intanto ieri i quattro assessori dimissionari hanno rotto il silenzio. Maria Grazia Sassi, Maria Tolettini, Carmine Mussari, e il vicesindaco Antonio Milani, primo a lasciare la giunta, in un comunicato stampa congiunto hanno spiegato la loro scelta: “A Casnate con Bernate non c’è nessun caso politico. Le nostre dimissioni hanno anzitutto natura amministrativa. Tutti noi ce ne siamo andati perché il clima interno della giunta si è purtroppo deteriorato in modo grave e non rimediabile”. Gli assessori dimissionari scrivono che a far traboccare la goccia sono stati in particolare due episodi: l’approvazione del Piano per il governo del territorio e il centro sportivo. “Il sindaco non ha consentito agli assessori di esaminare nessuna delle 15 osservazioni al Piano presentate dai cittadini, ma ha preteso l’approvazione a scatola chiusa, passata per disciplina di maggioranza”. Infine sulla questione relativa al centro sportivo dicono: “Il sindaco ha messo i bastoni tra le ruote all’iter di questo progetto, rallentando il percorso di un’opera che avrebbe potuto essere approvata da tempo”. Secca la replica di Bulgheroni: “Per me parlano gli atti, che sono pubblici. Le osservazioni al Piano per il governo del territorio erano pubbliche. Vi sono state poi due ore di dibattito in consiglio comunale. Potevano non votarlo invece è stato approvato all’unanimità”. “Sono polemiche futili e strumentali”, e ribadisce che si tratta di “squilibri politici” legati “alla mia possibile candidatura alla guida della Provincia”, conclude il primo cittadino di Casnate con Bernate.