E’ un ventunenne originario dello Yemen l’uomo trovato senza vita nelle acque del lago, nella zona del Tempio Voltiano, la sera di domenica scorsa. Il corpo era stato notato da alcuni passanti, che avevano allertato le forze dell’ordine. I vigili del fuoco avevano poi recuperato il cadavere, che dalle prime analisi sembrava potesse essere in acqua già da alcuni giorni. I carabinieri avrebbero già escluso l’ipotesi di un omicidio.
I militari dell’Arma hanno avviato subito le indagini per dare un nome all’uomo recuperato nel lago, che non aveva alcun documento. Grazie alla collaborazione tra il personale specializzato del nucleo Investigativo dei carabinieri di Como e i colleghi della sezione di dattiloscopia preventiva del raggruppamento investigativo scientifico di Roma, è stata accertata l’identità della vittima. Si tratta appunto di un giovane nato nel 1997 nello Yemen. La sua presenza in Italia, ma non nel Comasco era stata accertata il mese scorso, ma il giovane risulta richiedente asilo in Austria.
Resta ancora da chiarire la causa e la data della morte del ragazzo. I carabinieri però, dopo i primi accertamenti hanno escluso un evento violento.