Seconda giornata di sciopero con adesione pressoché totale oggi per i dipendenti del Comune di Campione d’Italia, in attesa della sentenza del Tar della Lombardia che avrebbe dovuto arrivare entro sera, ma che potrebbe slittare a domani o addirittura a lunedì. La protesta dei lavoratori, iniziata ieri, è proseguita anche nella mattinata di oggi. Il Tar è chiamato a decidere sulla sospensiva della delibera del municipio dell’enclave che sancisce gli esuberi per 86 dei 102 lavoratori del Comune. L’ultima speranza prima dell’avvio vero e proprio della procedura di mobilità, previsto per l’11 novembre. Il ricorso fa leva soprattutto sulle peculiarità dell’enclave: nell’organico del Comune rientrano infatti anche i controllori del Casinò, e il personale di servizi fondamentali per la comunità, come la scuola dell’infanzia e delle poste. “Siamo speranzosi che il ricorso possa essere accolto – commenta Vincenzo Falanga, Uil – In questa richiesta di sospensiva c’è tutto ciò che è stato avanzato in questi mesi, in relazione alle peculiarità di Campione”. Intanto, lunedì 12 novembre si parlerà di Campione d’Italia, del futuro delle sue istituzioni e delle sue attività produttive, in consiglio regionale. Alle 15 si riunirà, infatti, la Commissione speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera in audizione congiunta con la IV Commissione Attività produttive per ascoltare il Commissario prefettizio Giorgio Zanzi e l’Associazione operatori economici.