Processo a fine mese in tribunale a Como per l’omicidio di Giovanni Volpe, il pensionato di 78 anni di Vighizzolo, frazione di Cantù, ucciso a coltellate il 16 marzo scorso dal nipote Luca, 26 anni. Il giovane, che è sempre vissuto con il nonno e dai nonni è stato cresciuto è l’unico imputato per quel delitto e ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. A distanza di meno di un anno dal delitto dunque, arriva l’ora della verità per il ragazzo.
Luca Volpe avrebbe ucciso il nonno al culmine di una lite che sarebbe nata da un rimprovero del pensionato al nipote per i problemi di droga del ragazzo. Giovanni è stato colpito da ben 19 coltellate all’addome, ma anche alla gola e alla schiena. Una furia omicida che non gli ha lasciato scampo.
Dopo l’arresto, il ragazzo avrebbe ammesso di aver aggredito il nonno dopo l’ennesimo rimprovero. L’anziano aveva visto il ragazzo consumare droga ed era intervenuto. Luca ha colpito il nonno nel pomeriggio del 16 marzo nell’abitazione in cui vivevano insieme, in via Monte Palanzone a Vighizzolo. Il corpo del pensionato è stato poi scoperto soltanto attorno alle 21.30 dal figlio della vittima, che era andato a far visita al padre. Il ragazzo era stato arrestato poche ore dopo in un motel. L’udienza preliminare per l’omicidio è stata fissata per fine mese.