Persone, Arte, Sport: un progetto della Canottieri Lario di Como per favorire non solo l’inclusione sociale, ma anche la creatività delle persone diversamente abili.
Da oltre dieci anni, la società sportiva di viale Puecher – guidata oggi da Leonardo Bernasconi e Maurizio Ballabio, presidente e vicepresidente – organizza attività dedicate alle persone diversamente abili. Un gruppo che oggi conta trenta atleti e che, grazie a questo progetto, potrà sperimentare nuove attività non più solo in campo sportivo, ma anche in campo artistico.
“La nostra idea di fondo – spiega lo psichiatra Claudio Cetti, che segue il progetto dal punto di vista scientifico – è che è lo sport sia uno strumento non solo di valorizzazione del talento, ma anche di inclusione sociale. Alle nostre attività, che già contribuiscono a migliorare la psicomotricità, grazie a questo progetto aggiungeremo la possibilità di esprimere emozioni attraverso l’arte, pittura musica e teatro. Un modo per esprimere le attitudini creative. Alle tre sedute alla settimana alla Canottieri – spiega Cetti – si aggiungeranno quindi due sedute di laboratorio per le attività artistiche”.
Il progetto è finanziato anche grazie a un meccanismo innovativo: una piattaforma che raccoglie pubblicità e devolve una quota a progetti di rilevanza sociale.