Un uomo di 58 anni di Sorico è stato arrestato dai carabinieri di Gravedona e Uniti per spaccio di sostanze stupefacenti. È il risultato di un’indagine – coordinata dal sostituto procuratore Alessandra Bellù – durata diversi mesi, dal giugno di quest’anno, e denominata “Cardioaspirina”, dalla scusa che l’uomo aveva addotto per giustificare quanto i militari gli avevano trovato addosso durante una perquisizione. Un lavoro investigativo portato avanti con l’obiettivo di smantellare le attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio dell’alto lago e, in particolare, nei paesi di confine delle province di Como, Sondrio e Lecco. Il 58enne è stato arrestato la sera della vigilia di Natale, quando l’autorità giudiziaria lariana, dopo le indagini condotte dai carabinieri, ha emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. È così scattato il blitz, già preparato nei mesi precedenti, e i militari hanno sequestrato al 58enne 6,5 grammi di cocaina, suddivisa in dosi pronte, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L’uomo è stato condotto al Bassone di Como.