Ancora guai per le scuole comasche. Dopo il crollo di una parte di intonaco dal soffitto nell’istituto Marconi di Albate lo scorso 17 dicembre, oggi è stata la volta della scuola primaria “Bianchi” di via Isonzo a Prestino. A causa del blocco della caldaia, i bambini sono stati trasferiti alla secondaria “Aldo Moro” di via Picchi. “I tecnici sono intervenuti subito in mattinata – fanno sapere dal Comune – Sono stati riscontrati un guasto alla linea principale del riscaldamento e uno a quella dell’acqua calda dei bagni. Entro domani dovrebbe essere riparato il guasto e mercoledì gli alunni dovrebbero poter tornare sui loro banchi”. Dall’istituto fanno sapere che “L’orario scolastico resta invariato: l’ingresso è alle 8.05 alla scuola di via Isonzo e gli alunni saranno successivamente accompagnati dai docenti alla scuola secondaria di via Picchi. L’uscita è prevista alle ore 16.05 presso la scuola media. Il servizio mensa è regolarmente garantito e anche le attività extrascolastiche si svolgono alla scuola Aldo Moro”. Intanto, la media “Marconi” non è tornata completamente agibile nemmeno dopo le festività natalizie. I lavori di ripristino e messa in sicurezza non sono terminati e proseguiranno almeno fino a metà gennaio. Entro questa settimana, secondo quanto anticipato dall’assessore Angela Corengia, saranno ultimati gli interventi nella prima metà del secondo piano della scuola, mentre entro metà mese i lavori dovrebbero essere completati e si dovrebbe tornare alla normalità. Oggi, quindi, parte degli alunni non è tornata nelle proprie aule: le classi prime A e B sono state trasferite alla scuola primaria Kolbe in via Santa Chiara e le classi terze A e B alla scuola primaria Picchi in via Acquanera. Attivo il servizio autobus per i bambini che sono stati spostati in altri plessi. Le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado, invece, frequentano normalmente le lezioni nell’istituto di piazza IV Novembre. E sulla situazione delle scuole comasche, il Comune fa sapere di aver iniziato un “monitoraggio strutturale”.